Metodi carne, prodotti carnei e insaccati

Le spiegazioni dei vari metodi di rilevazione e di calcolo nonché della terminologia servono come informazioni generali di base e per la consultazione dei rapporti e dei dati sul portale. Il glossario fornisce una panoramica dei termini tecnici e delle abbreviazioni più importanti.

Consumo

Consumo

Vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero 

Base di dati e calcolo  

Le vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero indicano le vendite annuali di carne e di prodotti carnei in tale comparto. L’unità di misura delle vendite è l’equivalente carne fresca (ECF). Questo esprime quanta carne fresca pronta alla vendita (taglio nel commercio al dettaglio) deve essere trasformata per fabbricare un prodotto nel quantitativo disponibile per la vendita, prendendo in considerazione solo l’alimentazione umana. Le vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio sono suddivise in diversi gruppi di prodotti (carne fresca, prodotti di salumeria, conserve, prodotti trasformati) e tipi di carne (manzo, vitello, maiale, pollame, coniglio, cavallo, agnello, capra e selvaggina).
La base per i calcoli sono le vendite annuali del commercio al dettaglio del panel combinato consumatori e commercio al dettaglio di NielsenIQ Switzerland. Con «Commercio al dettaglio» si intende il commercio al dettaglio classico (Migros, Coop, Volg, Spar, ecc.), i discount (Denner, Aldi, Lidl), il commercio specializzato (macellerie, negozi specializzati bio, ecc.) nonché negozi delle stazioni di servizio e convenience. Per la valutazione sono presi in considerazione i tipi di carne manzo, vitello, maiale, pollame, coniglio, cavallo, agnello, capra e selvaggina. Sono inclusi nell’analisi anche tutti i gruppi di prodotti rilevanti del gruppo di merci carne, ovvero carne fresca, prodotti di salumeria e conserve. A titolo integrativo si considerano tutti i prodotti con percentuali di carne al di fuori del gruppo di merci carne, come per esempio pizze, sandwich e pasta ripiena. Questi sono presenti come gruppo di prodotti «Prodotti con percentuali di carne». Sulla base delle vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero è possibile fare affermazioni sulle vendite di carne nel commercio al dettaglio svizzero per anno, tipo di carne e gruppo di prodotti.
Con l’ausilio di coefficienti di conversione i volumi di vendita sono convertiti in ECF. In collaborazione con MT Metzger-Treuhand AG, sulla base delle ricette standard, sono state definite le percentuali di carne per tipo di carne nei prodotti. Inoltre è stata stimata la perdita di peso nella trasformazione, il tenore di acqua nel prodotto (rilevante per gli insaccati) nonché la quota di spezie e di altri ingredienti diversi dalla carne. Con il coefficiente di conversione che ne risulta, partendo dal rispettivo volume di vendita, si può stabilire l’ECF per gruppo di prodotti e tipo di carne. A titolo illustrativo qui è indicato l’ECF per una selezione di prodotti:  

Equivalente carne fresca

Le vendite effettive di carne fresca nel commercio al dettaglio svizzero sono espresse con l’indicatore equivalente carne fresca (ECF).
L’ECF esprime quanta carne fresca pronta alla vendita (taglio nel commercio dettaglio) è necessaria per fabbricare un prodotto nel quantitativo disponibile per vendita. A titolo illustrativo seguono tre esempi di ECF:
  • ECF = 1: l’ECF di 1 chilogrammo di filetto di vitello venduto ammonta a 1 chilogrammo.  
  • ECF > 1: la carne secca dei Grigioni nel processo di fabbricazione perde acqua. Inoltre il prodotto non è costituito solo da carne, ma anche da una piccola percentuale di spezie. In questo caso l’ECF ammonta a 1.94 chilogrammi per chilogrammo di carne secca dei Grigioni. Ovvero sono necessari 1.94 chilogrammi di carne fresca per produrre 1 chilogrammo di carne secca dei Grigioni.
  • ECF < 1: per la fabbricazione di 1 chilogrammo di bratwurst di vitello sono necessari 0.728 chilogrammi di carne fresca. Il resto del prodotto è composto da acqua e altri ingredienti, come le spezie.  
Il consumo fuori casa è il risultato della differenza tra consumo totale annuo e vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero. Il consumo totale è illustrato nella Statistica di bilancio di Proviande e si calcola sommando la produzione indigena, le importazioni, le esportazioni e la variazione delle scorte, in ECF. I volumi di vendita nel canale consumo fuori casa comprendono quindi sia ristoranti, hotel, take-away, eccetera, sia le perdite non meglio identificabili nella trasformazione e nello stoccaggio.

Fonti di dati per l’analisi

Panel del commercio al dettaglio o Homescan panel di NielsenIQ Switzerland

Per l’analisi delle vendite di carne nel commercio al dettaglio svizzero ci si avvale della base di dati di NielsenIQ Switzerland, che a sua volta si fonda su due diversi panel di dati:
  • il panel dei consumatori;
  • il panel del commercio al dettaglio o Homescan panel.
Il panel dei consumatori di NielsenIQ Switzerland comprende circa 4 000 economie domestiche svizzere. Le economie domestiche partecipanti registrano tutti gli acquisti effettuati da ogni membro della famiglia sull’arco dell’anno. Concretamente le economie domestiche devono indicare i quantitativi acquistati, i prezzi e il luogo di acquisto di tutti i prodotti comprati.
Nel panel del commercio al dettaglio o Homescan panel di NielsenIQ Switzerland sono registrati tutti i prodotti scansionati alle casse nei punti vendita delle aziende addette al commercio al dettaglio partecipanti al panel. Ad eccezione dei due discount tedeschi Aldi e Lidl, il panel del commercio al dettaglio comprende tutti gli attori rilevanti a livello nazionale nel commercio al dettaglio stazionario. Gli addetti al commercio specializzato, i negozi specializzati (p.es. macellerie) e i venditori diretti non sono rappresentati in questo panel.
Nel panel combinato (consumatori e commercio al dettaglio) i canali di vendita non compresi nel panel del commercio al dettaglio (p.es. Aldi, Lidl, commercio specializzato) possono essere stimati mediante il panel dei consumatori e inseriti, congiuntamente al panel del commercio al dettaglio, in un panel globale per l’intero commercio al dettaglio stazionario, incluso quello online. Attraverso il panel combinato consumatori e commercio al dettaglio può quindi essere rappresentato l’intero commercio al dettaglio svizzero stazionario e possono essere utilizzate cifre più precise relative alle vendite e alla cifra d’affari. Il panel combinato è la base per la presente analisi.

Coefficienti di conversione di MT Metzger-Treuhand AG

Nella presente analisi, con la collaborazione degli esperti di MT Metzger-Treuhand AG, per ogni prodotto è stato definito un coefficiente di conversione del volume di produzione in equivalente carne fresca (ECF) che comprende la quota di carne per tipo di carne, la perdita di peso mediante la trasformazione, il tenore di acqua nel prodotto (rilevante per gli insaccati) nonché la quota di spezie e di altri ingredienti diversi dalla carne. Il coefficiente, unitamente ai dati di NilesenIQ Switzerland, costituisce la base per calcolare l’ECF nel commercio al dettaglio svizzero.

Bilancio sull’offerta di Proviande

Per effettuare un confronto con il consumo totale e quindi con il consumo fuori casa, sono stati utilizzati i dati di Proviande relativi al consumo di carne annuo. Il consumo totale espresso in equivalenti di carne fresca si ottiene sommando la produzione indigena, le importazioni, le esportazioni e la variazione delle scorte.

Classificazione  

Con le vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero è possibile stabilire quale canale di vendita principale, commercio al dettaglio o consumo fuori casa, è rilevante per quale tipo di carne e quali tipi di carne sono richiesti in quali gruppi di prodotti.
I calcoli delle vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio svizzero si basano sui dati del panel combinato consumatori e commercio al dettaglio di NielsenIQ Switzerland. Grazie a questa base di dati è possibile calcolare tutte le vendite di prodotti carnei e prodotti con percentuali di carne nel commercio al dettaglio svizzero. Queste sono presentate nella pubblicazione come vendite nel canale commercio al dettaglio. Ciò vuol dire che anche i classici prodotti da asporto, come i sandwich, sono indicati in questo canale.
In relazione alla base di dati occorre inoltre prestare attenzione al fatto che le vendite nel commercio al dettaglio di Aldi, Lidl, macellerie, altri negozi specializzati nonché le vendite nella commercializzazione diretta devono essere stimate nel panel combinato consumatori e commercio al dettaglio di NielsenIQ Switzerland, in quanto queste aziende non presentano scanner per l’acquisizione di dati. Pertanto la quota del commercio al dettaglio sul mercato totale presenta qualche incertezza.
Nella base di dati non viene raffigurata ogni preferenza di acquisto poiché si prendono in considerazione solo prodotti venduti in Svizzera. Non si tiene quindi conto del turismo degli acquisti.
Il canale consumo fuori casa, oltre alle vendite di carne in questo canale, comprende anche le perdite non meglio identificabili nella trasformazione e nello stoccaggio. Al momento tali perdite non sono quantificabili in maniera più precisa.
Nonostante le imprecisioni citate, con il metodo presentato è possibile ottenere dati comparabili nel tempo sulle vendite effettive di carne nel commercio al dettaglio.